Riserva Naturale Le Bine

Era il lontano 1751 quando un meandro del fiume Oglio venne rettificato attraverso la costruzione di un canale in modo da renderne più semplice la navigazione. Nel corso del tempo il braccio abbandonato  si è trasformato in palude, favorendo l’insediamento di animali e piante palustri. Proprio la palude oggi è il cuore della riserva naturale WWF Le Bine, che fa parte del Parco Regionale Oglio Sud, e deve il suo curioso nome alla tipica cascina lombarda che si trova al suo interno, già presente a fine ‘700: il nome originario, infatti, era bina, che in dialetto vuol dire “riparo”, “palafitta” e “chiusa”.
A Le Bine è presente una vitale popolazione di rana di Lataste (Rana latastei), il simbolo dell’Oasi; si tratta di specie endemica della pianura padano-veneta, diffusa dal Piemonte alla Slovenia e appartenente al gruppo delle cosiddette “rane rosse”. Vive nei boschi di pianura o in quelli ripariali purché con presenza di zone umide dove si avvicina verso fine febbraio per riprodursi. La rana di Lataste è una delle specie a maggior priorità di conservazione in Europa. Le minacce per questa specie sono rappresentate prevalentemente dalla distruzione e frammentazione del suo habitat, dall’inquinamento delle acque e dall’introduzione di specie aliene, come il Gambero rosso della Luisiana che ha un impatto negativo soprattutto su uova e girini.