SALVARE IL NOSTRO MARE DIPENDE DA QUELLO CHE MANGIAMO

In Europa ognuno di noi mangia in media 25 kg di pesce l’anno, di cui 19 kg sono di importazione.

Gli oceani di tutto il mondo sono minacciati dallo sfruttamento eccessivo delle risorse ittiche. Salvare il mare dipende da tutti noi. Per questo EUROJERSEY è al fianco di WWF Italia per promuovere l’adozione di comportamenti responsabili a partire dalle scelte di consumo, favorendo la scelta di prodotti ittici pescati in modo tale da preservare le risorse ittiche ed i pescatori che da esse dipendono. Lo sfruttamento eccessivo delle risorse ittiche, volto a soddisfare una domanda in continuo aumento, rappresenta infatti una grave minaccia per i pesci e per i pescatori. EUROJERSEY supporta l’impegno di WWF Italia per impedire questa crisi.
Questo sfruttamento eccessivo delle risorse ittiche può essere frenato, con l’aiuto di tutti.

La pesca sostenibile può fare la differenza?

Effetti collaterali

La pesca è un’attività umana che provoca un impatto sugli ecosistemi marini non trascurabile. In primis la pesca eccessiva può causare il declino delle popolazioni ittiche (stock) che, se non controllato, può determinare l’estinzione locale di una specie. Anche l’attrezzatura utilizzata nella pesca può causare danni accidentali ai fondali e alla biodiversità. Alcuni metodi di pesca possono addirittura determinare impatti negativi irreversibili per l’ambiente e distruggere importanti habitat marini. Altri metodi possono causare la cattura e l’uccisione di animali marini protetti, mettendo a rischio la sopravvivenza della specie.

Soluzioni innovative e aree marine protette

Grazie alle conoscenze scientifiche odierne, è possibile pescare in maniera sostenibile, rispettando determinate regole di gestione e di comportamento, raccogliendo e condividendo i dati sulla pesca. Oggi sul mercato esistono attrezzature da pesca innovative che riducono gli impatti negativi sulla biodiversità marina e sugli ecosistemi e che rappresentano una soluzione importante per la salute degli oceani. Le aree marine protette sono anch’esse fondamentali per garantire la sopravvivenza delle specie marine e il recupero degli stock ittici. Anche il coinvolgimento dei pescatori nella pianificazione e cogestione delle attività di pesca sostenibili costituisce una
strategia vincente per il futuro.

La verità nuda e cruda

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85%

di stock ittici nel Mediterraneo sovrasfruttato

33%

di risorse ittiche globali pescato in maniera eccessiva

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15%

dell’attività di pesca annua totale si stima possa provenire da attività di pesca illegale, non regolamentata e non registrata (IUU), raggiungendo i 26 milioni di tonnellate su scala globale

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68%

di prodotti ittici consumati nell’Unione Europea è importato

Insieme possiamo fare la differenza

ACQUISTA PRODOTTI ITTICI CERTIFICATI
Cerca di acquistare pesce certificato MSC, ASC o biologico.
CONTROLLA LA PROVENIENZA SULL’ETICHETTA
Nell’Unione Europea, è un tuo diritto legale conoscere il nome completo del pesce che stai acquistando, la sua provenienza, se è stato pescato o allevato, se si tratta di pesce fresco o scongelato.
MANGIA SOLO PESCE ADULTO
Un pesce troppo giovane non ha ancora avuto il tempo di riprodursi. Controlla che tu stia acquistando pesce adulto, così facendo contribuirai a ricostituire le risorse ittiche.
ASSAGGIA LA DIVERSITÀ
Diversificare il pesce che consumi garantisce una pressione più bilanciata sulle risorse marine, che favorisce il mantenimento della biodiversità, che a sua volta rende gli ecosistemi marini più forti.

VERDESCA
Prionace glauca

DA EVITARE

CARATTERISTICHE DELLA SPECIE
Lo Squalo Blu è così chiamato per la colorazione del suo dorso. In Italia viene chiamato più comunemente Verdesca o Verdone. Ha una forma snella ed un muso lungo con grandi occhi. Può raggiungere i 4 m di lunghezza. Vive tra la superficie ed i 150 m di profondità dove caccia piccoli pesci, calamari, totani e pesci pelagici.
IMPATTI DELLA PESCA
Le verdesche sono spesso vittime di cattura accidentale nella pesca dei tonni e pesci spada con i palangari derivanti (lunghe lenze di grosso diametro) lasciati andare alla deriva, con reti a circuizioni o con lenze. Oltre alla pesca per fini commerciali lo squalo è anche oggetto di pesca sportiva.

TRIGLIA
Mullus barbatus

DA EVITARE

CARATTERISTICHE DELLA SPECIE
È diffusa nel Mar Mediterraneo, Mar Nero e nell’Atlantico nordorientale. Vive fino a 400 m di profondità sui fondali sabbiosi o fangosi, dove usa i due tipici “barbigli” tattili posti sotto la bocca per rovistare i sedimenti e procurarsi le prede di cui si nutre. Il corpo, che può raggiungere i 25-30 cm di lunghezza, è di colore rosa-argento.

IMPATTO DELLA PESCA
Le triglie di fango vengono catturate principalmente con reti a strascico o con reti da posta. Le reti a strascico hanno un’alta percentuale di catture accidentali di giovani pesci, squali e razze e causano gravi danni alle comunità che vivono sui fondali.

NASELLO
Merluccius spp.

DA CONSUMARE RESPONSABILMENTE

CARATTERISTICHE DELLA SPECIE
Esistono varie specie di nasello che provengono da varie parti del mondo, Mediterraneo, Atlantico e Pacifico. Il nasello vive fino ai 1000 m di profondità e può raggiungere anche dimensioni di un metro e mezzo. Subisce pesantemente gli effetti di una pesca eccessiva, perché ha una crescita lenta, raggiunge la maturità tardi e alcune sottospecie possono vivere fino a 20 anni.

IMPATTO DELLA PESCA
I naselli sono prevalentemente pescati a strascico, con attività di pesca che generano un alto tasso di pesca accidentale (circa un terzo della quantità di pesce pescato).